Qualche mese fa vi avevo raccontato il fenomeno di UBER (in questi giorni in Francia hanno deciso che tra la chiamata e l’utilizzo del servizio devono passare almeno 15 minuti.. sigh), evidenziando in particolare come avrebbe potuto mettere fine al dominio del taxi, un settore fatto di equilibri particolari e precari. Tutti ricordano, ad esempio, che chiunque abbia provato a liberalizzarlo (l’ultimo fu Bersani nel 2007) ha ottenuto come unico risultato uno sciopero selvaggio di intere settimane.
C’è solo una domanda che può spiegare il problema dei taxi: riusciremo mai a raggiungere l’efficienza (e i prezzi) del sistema inglese (e di altri paesi, come la Germania)?
E solo una risposta a questa domanda: fantascienza. Non credo senza “spinte” da fenomeni esterni, come potrebbe essere il fenomeno del car sharing che sta prendendo sempre più piede nella città di Milano.
Di cosa sto parlando? In particolare di Car2Go (dietro c’è il colosso di Daimler), un sistema geniale che ti permette di noleggiare un auto ovunque tu sia. In qualunque punto della città tu sia, potrai prenotare una macchina o trovarla disponibile per strada.
Il funzionamento è semplicissimo: ti registri, ti arriva una tessera, con l’APP di Car2Go vedi dove sono le auto disponibili (davvero tantissime), con la tessera apri la macchina, ci entri, la usi e la riparcheggi una volta arrivato a destinazione. Puoi chiudere il noleggio, oppure sospenderlo per poi continuare ad utilizzare il mezzo.
Car2Go permette, inoltre, di parcheggiare gratuitamente all’interno delle strisce gialle e blu e nell’ Area C a Milano. E il carburante? Niente paura, troverete il serbatoio già pieno, oppure potrete andare in uno dei benzinai convenzionati e il conto lo pagherà Car2Go.
Questo è solo un assaggio dei vantaggi di Car2Go e solo uno degli esempi di car sharing.
Posso citarvi anche ATM GuidaMi e Enjoy, l’ultimo nato. Il primo ha un funzionamento molto simile a quello di Car2Go, nonostante le procedure leggermente più farraginose.
Il secondo, invece, ha iniziato il proprio servizio solo da qualche settimana , con una flotta di trecento Fiat 500 rosse, tutte a benzina, delle quali 50 sono 500L, e punta a semplificare il tutto eliminando la tessera di Car2Go: con Enjoy, infatti, avvicinandosi all’auto prenotata, il gps del cellulare viene agganciato in automatico e le portiere si aprono.
Questo, tra l’altro, è il primo car sharing tutto italiano, la sfida di Eni, Fiat a Trenitalia a Car2Go.
E i numeri parlano chiaro: a poco più di due mesi dal lancio di Car2Go sono già state effettuate 50.000 registrazioni, con una media di 700 nuovi clienti al giorno: un record assoluto. Alle 450 Smart disponibili se ne aggiungeranno presto altre 150. ”Avevamo ipotizzato di raggiungere a fine anno per il servizio a Milano 15.000 iscritti – ha detto Thomas Beermann, CEO di Car2Go Europe – e siamo a quota 50.000. Avevamo fissato un obiettivo di 400mila euro fatturati dal lancio a dicembre, e viaggiamo a 400mila euro di fatturato al mese”.
Entro la fine del 2014 Car2Go sbarcherà anche a Firenze e Bologna e, probabilmente, nel corso dell’anno successivo, anche a Genova.
Per Enjoy invece è previsto un successo che dovrebbe bissare quello di Car2Go, visto anche il prezzo di qualche centesimo inferiore (25 all’ora contro i 29 di Car2Go).
E i tassisti? Non possono far altro che seguire sempre più preoccupati questo fenomeno in continua crescita: Atm, Car2Go, Enjoy e ora anche BlaBlaCar.
Scommetto che vorrebbero vedere tutti questi fenomeni di car sharing di nuovo su questo blog, ma perché sono falliti, non certo, come in questo caso, per celebrarne le qualità.
Ma la mia visione è la seguente: o si arriverà ad una vera liberalizzazione del sistema taxi in Italia che speriamo porti ad una maggiore efficienza e ad un sistema migliore (e più economico) o tra qualche anno il sistema dei taxi per come lo intendiamo ora è destinato a crollare.
Dove non è riuscita la politica dall’alto, ci riusciranno sicuramente dal basso innovazioni tecnologiche a creare un sistema migliore per i consumatori.
La storia non si ferma.
la libertà di opinione è un valore che ritengo sacro. la libertà di calunniare e di dare giudizi senza il supporto di dati,non solo indica ignoranza ma anche malafede.
alla sua prima domanda sull’efficenza e il costo dei taxi la rimando a questa tabella con le tariffe nel mondo del 2012. come vedrà le tariffe italiane sono perfettamente in media.potrà verificare che nei paesi dove il servizio è stato liberalizzato (svezia,olanda)il prezzo è notevolmente aumentato http://www.taximilanocgil.it/doc/2012_Tariffe_taxi_nel_mondo.pdf.
per quanto riguarda l’efficienza la rimando a questo link,dove potrà notare come il servizio taxi a milano sia il quarto in europa(indagine non svolta da tassisti).http://www.taximilanocgil.it/doc/dossier_taxi_2011_eurotest.pdf.
per quanto riguarda il car sharing è un servizio che funziona in molte altre città europee e non mi pare che i taxi siano un falliti. questo servizio è un’altro servizio di mobilità dato ai cittadini che si affianca al trasporto pubblico di linea e non di linea.
se ciò servisse per eliminare molte auto private in circolazione ne trarrebbe vantaggio tutto il trasporto pubblico taxi compresi.
inoltre i fruitori del car sharing sono in minima parte utenti del servizio taxi.
come vede vi è una certa differenza tra chi vuole servizi alternativi ai taxi per una mobilità migliore e chi in malafede ne fa una questione di tifo senza nessuna argomentazione valida.
quindi quella che lei dice essere una sua visione mi auguro non si avveri proprio per i dati che lei leggerà nei link.
le politiche liberiste di questi ultimi vent’anni hanno prodotto questa crisi distruggendo lo stato sociale, diritti,beni pubblici allargando la forbice tra chi ha di più e chi meno. continuare a parlare di libero mercato perchè è di moda farlo è più pericoloso che crederci veramente.
A.GRIMALDI
tranquillo allora, se le tariffe dei taxi sono così convenienti, vedrai che un sacco di gente continuerà a prenderlo…. ahahahaha
Gentile Alberto, ho letto con attenzione sia questo suo commento sia quello presente su altri portali.
La sua libertà la reputo totale, anche quello di offendermi dandomi dell’ignorante e di essere in malafede. Sarebbe bello sapere qual’è il mio vantaggio personale di scrivere un articolo di questo genere ma non importa. La vera libertà è questa: ciascuno responsabile di quanto scrive e quanto dice.
Magari il prossimo lo prenda decaffeinato il caffè però.
Io le parlo da utilizzatore di taxi in tutte le principali (e non) città europee negli ultimi 15 anni. E dei commenti che mi trovo a fare con tutti gli italiani che come me si trovano in questa situazione.
Berlino, Madrid, Londra, Parigi. Ma anche il confronto con altre città minori di questi paesi. La mia (e nostre) esperienze personali in Italia sono imbarazzanti rispetto a quella di queseti paesi. Anche se non piove. Anche se non ci sono scioperi. Anche se non c’è la settimana della moda.
Io credo fortemente che Car2Go e similari andranno (finalmente) a creare migliorie in questo mondo. All’estero non ha eliminato il servizio proprio perché non ci sono situazioni come quelle in Italia.
Come mai ad esempio le macchine di Car2G si trovano sempre magicamente prenotate nelle ore di punta, e magari poi “bucate” subito dopo.
Ma la vera domanda è: ma se il servizio dei taxi in Italia è così percepito a valore aggiunto e di livello, perché tutta questa paura della libera concorrenza?
Dov’è la malafede?
Grazie
Carissimo ,
come faccio a convincerla a prendere un taxi se nel traffico facciamo la stessa strada del privato ?
Ce lo vede Lei un carro merci davanti a un freccia rossa ? Ecco,nelle preferenziali ,per esempio abbiamo tutto e di piu’.
Le tariffe , dati UBS (Unione banche Svizzere ) ,dei taxi sono in linea con quelle europee :ma le citta’ europee sono piu’piccole di Roma ( Barcellona 1/10 )
Se la corsa piu’ lunga a Barcellona e’ per l’aeroporto (12 km ) e costa 25/30 € ,quanto dovrebbe costare per un percorso come Roma -Fiumicino 35 KM?
Se a Lei dicono che ha la benzina + cara d’Europa , l’assicurazione + cara d’Europa,il costo dell’auto piu’ cara d’Europa , che colpa abbiamo se con queste premesse usiamo l’auto come taxi ?
Car sharing : a 0,29 centesimi / minuto ( bisogna che si facciano 50.000 km /ann0 ) , mi dice lei come fanno a guadagnare queste societa’ ??
Non trova incongruente che Lei lasci la sua auto ai limiti della ZTL e prosegua con una vettura che lascera’ dove capita ( seconda fila )
Se con il taxi debbo rispettare obblighi di servizio che altri non hanno ,che concorrenza e’ ?
Se devo concorrere , concorro a modo mio e non con il Comune che mi stabilisce la tariffa uguale per tutti…. tariffa che non premia il mio inglese o la vettura di fascia alta
Chiudo e le domando :
in uno dei paesi piu’ corrotti del mondo ,dove la mafia cambia nome percorrendo regioni diverse , dove una chiamata di un taxi per aeroporto da chi sappiamo costa una tangente di 20 €….mi dice come si fa’ a concorrere ??
REMO FRANCUCCI
taxi blogger http://blog.libero.it/55varese55/
ps : lo sa che Uber prende il 20% agli autisti per ogni chiamata ?
legga il mio blog..
Lo sa che il Comune si prende solo 1.200 € per ogni car sharing ????????? Come vede si autofinanziano immettendo altre vetture mentre qui’ a Roma l’unico che va’ in bici e’ solo il sindaco .
Stia tranquillo : Le leggi ci sono ,e servono per difendere i deboli dai prepotenti .E i prepotenti per vincere le leggi chiamano il tutto de-regolamentazione .
Baci e abbracci
Gentile Remo,
grazie per il tempo dedicato a scrivere sul blog. A monte di tutto credo che il progresso debba essere regolato, ma non limitato.
Credo che il nostro paese riuscirà a risollevarsi (e io credo che ci riuscirà) se riusciamo a mettere da parte interessi di parte per trovare il modo migliore, insieme, per innovare.
Anche nel sistema del trasporto pubblico e privato. E quindi ribadisco il mio concetto: ben venta il sistema di car sharing. Ben vengano i sistemi come Uber.
Cordialità
avete finito di fare i prepotenti…. tra qualche anno il vostro servizio, protetto da leggi medievali, sparirà del tutto, e la licenza potrete utilizzarla per i vostri bisognini.
Gentile Andrea io non ho offeso nessuno.
Ho constatato che lei ignora,da qui ignoranza,i dati che le ho riportato e che smentiscono le sue affermazioni le quali si basano su sensazioni.
Ritengo che una persona intelligente come lei non trae conclusioni solo su delle sensazioni.
Se di queste vogliamo parlare magari lo possiamo fare si davanti a un caffè(decaffeinato va bene),ma se vuole fare teorie o emettere sentenze lo faccia davanti a dei numeri. il suo titolo è un presagio o un augurio?”la fine dei taxi”.
Per quanto riguarda il car sharing anche qui è poco informato e come tale corre il rischio di emettere giudizi errati:come potrà leggere nell’ultima parte dell’articolo non tutti i tassisti la vedono come una concorrenza. http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/05/03/autisti-car-sharing-tassisti-in-guerra.html
Alla sua domanda su come mai nelle ore di punta le car2go siano tutte magicamente prenotate,penso risponderà con un articolo simile a quello dedicato ai taxi.
difetto tutto italiano?
Come vede nessuno ha paura della concorrenza a patto che le regole vengano rispettate da tutti.
il servizio taxi è un servizio che si può e si deve migliorare e su questo sono disponibile ai suoi suggerimenti,per ciò che scrive nel titolo,se ne farà una ragione.
A. Grimaldi
Gentile Alberto,
Se uno legge l’articolo, i suoi commenti e il mio si farà la sua idea, senza che io debba replicare ancora perché il senso del mio articolo non credo che sia da Lei stato colto.
Cordiali saluti
I taxisti francesi sono MOLTOT spaventati dal venomeno uber
http://techcrunch.com/2014/01/13/an-uber-car-was-attacked-near-paris-as-taxi-drivers-protest-against-urban-transportation-startups/
Sono spaventati perchè è semplicemente ILLEGALE.
Utilizzare un NCC (NOLEGGIO DA RIMESSA) come Auto da piazza è ILLEGALE.
Gentilissimo, considerando l’offesa con cui scrivi implicita nel tuo indirizzo email con cui ti registri (mavaffanculo@fanculizzati.it) credo non ti meriti una risposta
A me personalmente è piaciuto leggere i vostri commenti.
Non sono né un taxista né un utilizzatore del Car sharing.
Entrambe le tesi sono molto interessanti peccato che poi vi attacchiate su presunti insulti o meno come fanno i politici nei talk show. Cancellate la parte dei battibecchi e approfondite le vostre tesi scontrandovi e portando dati, scrivendo anche di sensazioni. Lo ritengo bello e interessante andate oltre ai pregiudizi e chi legge batterà le mani ad entrambi non al vincitore.
Vinceremo tutti se..qualche sapessi mo fare un passo indietro.CHE DA CHE PULPITO LA PREDICA… Scusate la sintassi o le parole ma il correttore automatico fa del suo…
Car2go arriva anche a Roma
http://motori.corriere.it/motori/attualita/14_febbraio_26/car2go-car-sharing-roma-4c6b5f1e-9ed3-11e3-a5c9-783ac0edee3c.shtml
buonasera andrea, volevo esporre la mia idea sull’argomento, penso che il servizio taxi non possa sparire come sostiene lei, tutte le città del mondo hanno un servizio taxi più o meno regolamentato…e oltretutto come le ha fatto notare alberto quello milanese non ha niente da invidiare a berlino o altre città che ha portato come esempio…sono invece d’accordo con lei sul fatto che il car sharing possa agevolare la mobilità delle persone dissuadendoli all’acquisto dell’auto…ed è qui che al contrario di quanto pensa lei entra in gioco il servizio taxi…una volta che le persone non avranno l’auto per alcune necessità sarà adeguato car2go ma per altre lo sarà il taxi e molto piu di oggi…il discorso di uber entra nel piu ampio discorso dell’abusivismo….non rispettano leggi c’è poco altro da dire…ha mai visto ho sentito tassisti manifestare per il car sharing? quello che non è chiaro è che il servizio taxi è un servizio pubblico che oltretutto non costa un euro alla collettività e le persone che ne usufruiscono sono utenti tutelati dal tassametro, da un regolamento ferreo, da organi disciplinari che controllano…infatti io invito tutti a denunciare agli uffici competenti eventuali irregolarità perchè le assicuro che i provvedimenti vengono presi…
Car2go
Andata: Da zona piazzale baracca all’ospedale fatebenefratelli 7,80€ – Ritorno però col taxi xché nn c’erano nelle vicinanze 9€ ed in 10minuti ero sotto casa… La differenza è stata di 1,20!?! Possibile così poco???
ciao Alessandra, ti ringrazio per il tuo commento: critica costruttiva e seria. Non posso che approvare in tutto il contenuto del tuo messaggio. Il mio comunque vuole essere una lettura di un fenomeno in corso
Car2go
Andata: Da zona piazzale baracca all’ospedale fatebenefratelli 7,80€ e circa 25minuti tra traffico e cercare posteggio poi lontano dall’ospedale. Ritorno però col taxi xché nn c’erano nelle vicinanze 9€ ed in 10minuti ero sotto casa… La differenza è stata di 1,20!?! Possibile così poco???
Nelle vostre pseudo analisi non tenete conto che il servizio taxi è necessario per una certa fetta di persone che lo utilizzano per necessità, gli anziani, chi ha problemi di deambulazione, i non vedenti. persone che non utilizzeranno MAI il car sharing o Uber, per ovvie ragioni. Il taxi che ha l’obbligo del servizio e delle tariffe, non può però vivere solo su questi casi. Ridurre drasticamente il target dei tassisti significa mettere in pericolo la loro sopravvivenza con gravi conseguenze per quelle persone che non possono farne a meno!
infatti parlo che come è oggi secondo me il servizio taxi cambierà, non che scomparirà
perché tanto nervosismo allora su un articolo privato su un blog privato?
no, significa solo far scendere il valore delle licenze….
sig dusi, il servizio taxi sarà anche da migliorare ma di certo denota ignoranza da parte sua acclamare uber. In quanto uber è frutto di un sistema capitalistico che mira ad indebolire le masse e a far gestire il mercato a pochi eletti. Per non parlare del modo in cui opera: infischiandosene delle leggi e facendo lavorare noleggiatori come tassisti..ALLA FACCIA DI CHI, COME ME , SI STA SPACCANDO IL CULO PER PAGARSI UNA LICENZA ALLA BANCA!!! Un’autorizzazione da noleggio costa al massimo 5000 euro ovunque, la licenza taxi 180000 + interessi alla banca..siamo tutti bravi a riempirci la bocca col culo degli altri !!! Riguardo il car sharing, è un servizio utile e ben pensato. L’unica cosa che mi indispone sono i SOLI 3 euro al giorno che incassa il comune per auto in cambio di sosta libera ovunque e accesso in area C. Mancati introiti che vanno a gravare su tutta la cittadinanza. Per non parlare del fatto che le macchine vanno a combustibili fossili..il referendum croci chiedeva ai milanesi se volessero un car sharing con AUTO ELETTRICHE!!!!!!!!!!! Alla faccia dell’ecologia, sinistra e libertà..Quindi caro signore, prima di sputare sentenze, si informi e si ricordi che il potere della stampa deve essere usato con saggezza!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
nessuno travisa niente. nessuno acclama nessuno.
non sputo sentenze e se ho delle opinioni le esprime, in questo spazio che oltretutto è “mio” e di chi ha voglia di seguire. non sono un giornalista e il fatto che oggi dopo i vostri commenti abbia ricevuto centinaia di email a favore ancora dell’articolo… qualche pensiero critico lo suggerirei anche a voi
buona serata
Aggiungo sig Dusi. Vuole la liberalizzazione ? Vuole un mercato di rutto libero ? Pensa che porterebbe vantaggi e non caos e anarchia? OK, ma, visto che io non voglio suicidarmi come due colleghi a dublino, prima lei mi compra la licenza ( il prezzo che l’ho pagata, ne più, ne meno ) e poi sarò felice di brandire con lei la bandiera della deregulation!! p.s. Sono stanco di sentirmi accusato come lobbista e protestionista!!! Io sono un lavoratore onesto che paga le tasse, come moltissimi italiani, e non ho MAI rubato niente a nessuno. Un po’ di rispetto, grazie!!!!!
Rispetto viene da rispetto. Nessuno chiede niente. Non chiedo liberalizzazioni, non sono un giornalista. Parlo di scenari. Potete offendere, minacciare, augurare.. il senso critico di questo articolo non vi arriva se non si mettono da parte interessi e preconcetti.
Non risponderò più, si travisa il senso dell’articolo quando si parla con voi.
Penso che il commento di Christian nn voleva offendere i Taxi, anzi…..in quanto al giornalista che ha scritto questo articolo l’abbia fatto come ormai fanno la maggior parte dei PENNIVENDOLI…..davanti a un PC senza un minimo informazioni sul caso o imposto da qualcuno……..
Afferma alla LIBERALIZZAZIONE come l unico modo per abbattere i costi, ignorando che in altri paesi ha portato all’aumento delle tariffe e si Augura che UBER continui ad esercitare IRREGOLARMENTE pur sapendo che costa il 30% in più dei Taxi…..mi viene da dire che…..giusto su questo FUMETTO puoi scrivere…o al massimo sui cartelli ai mercati quando al mattino decidono i prezzi. ….
Gentile Savino, non sono un giornalista e questa non è una testata giornalistica. Uno spazio privato che anche lei può fare e se le persone trovano interessante quello che ha da dire viene seguito.
Vedete, pensate ci siano chissà quali segreti e quali situazioni. Criticate Uber, criticate Car2Go e similari.. il senso dell’articolo è questo: senza una presa di coscienza che il consumatore vuole altro, non ci sono leggi che tengono. Il progresso avanza.
Bye
http://www.newtaxi.it
Remo ha scritto tutto, io ora invece lancio una provocazione, all’autore di tale articolo.
A parlare degli affari degli altri con il portafogli proprio è facile, anzi facilissimo. Mettiamoci nei panni anche degli altri.
1) Cosa significa liberalizzare? Aprire il mercato? Bene, quindi avere la concorrenza. Bene ancora. MA SE IO HO UN BENEDETTO TASSAMETRO CHE MI IMPONE IL PREZZO, CHE TE VOI LIBERALIZZARE?!?!?!?!? IN CHE MODO FACCIO CONCORRENZA ALL’ALTRO TAXI!?!??! Il comune mi impone MILLE REGOLE tra cui i turni, la territorialità, il colore e tipo di vettura adeguato… a questo punto sto benedetto COMUNE AVRA PURE IL DOVERE DI GARANTIRMI IL LAVORO, dato che io devo accettare TUTTE le sue condizioni, prima di tutte l’acquisto della licenza con tanto di tasse SONANTI sopra.
2) L’autore che scrive l’articolo sa che i paesi dove il taxi costa meno in europa sono REGOLAMENTATI tanto e più dell’italia e NON liberalizzati? Un paese “liberalizzato” è l’olanda, e sfido a prendere le tariffe dell’olanda e paragonarle a esempio alle nostre.
3) Se dovessero mai liberalizzare, i soldi che ho speso per comprare la licenza E LE TASSE CHE LO STATO CI HA MANGIATO SOPRA, chi me li ridà?
4) Secondo l’autore dell’articolo il car sharing va CONTRO i tassisti? Chissà come mai le città che hanno taxi che lavorano A MANETTA sono PIENE di servizi car sharing. Il problema del tassista è il TRAFFICO e le auto PRIVATE che lo generano. Se la gente VENDE l’auto e inizia a usare i mezzi e il car sharing il lavoro per noi QUADRUPLICA. E non serve ne l’intelligenza mia (sono un povero tassista cretino) ne quella di enistein dell’autore dell’articoletto, basta GUARDARE I VICINI DI CASA CHE GIA HANNO ABBANDONATO le auto private e hanno il car sharing da una vita. Ma l’italiano medio parla per sentito dire, non si documenta. MAI. Troppa fatica.
Se REALMENTE Il problema dell’italia sono i tassisti, “potente” lobby di morti di fame che per fare no stipendio lavorano VENTISEI giorni al mese, ridatemi i miei soldi e sarò felice di andarmene all’estero a rovinare altri paesi.
L’autore di questo articolo l’ha mai guidato un taxi? L’autore di questo articolo, prima di scriverlo si è documentato? L’autore di questo articolo lavora 26 giorni al mese?
Io si. Mi sto praticamente lasciando con la mia partner perché non riesce a tollerare il fatto che io abbia 48 ore di riposo dopo 12 giorni DI FILA di lavoro.
Ma l’italia è il bel paese, dove tutti possono dar fiato alle trombe e parlare di ciò che fa il prossimo, ce ne fosse uno che guarda i cavoli suoi però… che bel paese.
semplice… liberalizzare significa dare gratuitamente una licenza a chiunque desideri fare il tassista. fino ad ora i comuni ne hanno date gratuitamente ma in numero limitato, a causa delle proteste della corporazione dei tassisti….
Un car sharing classico con obbligo di ritorno in postazione è amico dei taxi in quanto si pone con una buona logica di complemetarità; mentre i nuovi servizi a “flusso libero” (ovvero con libertà di prendere l’auto in un punto A e lasciarla in un punto B) tipo car2go, se non attentamente regolamentati (e in Italia non mi pare proprio che lo siano), fatalmente rischiano di diventare una forma di concorrenza poco leale ad una categoria come quella dei tassisti già parecchio tartassata. Senza contare che un conto è Milano dove ci sono relativamente poche auto private e una certa dotazioen di trasporto pubblico, ma a Roma dove il TPL è da quarto mondo e c’è una densità di auto che non si trova posto manco per uno spillo, queste smart2go inevitabilmente diventeranno un altro inutile e ulteriore fattore di degrado e appesantimento di sosta selvaggia (altro che mobilità sostenibile). Molto meglio il taxi che non ha problemi di parcheggio a fine corsa e a bordo del quale posso tranquillamente lavorare sul tablet senza dover pensare a guidare…
Aspetto da anni che i taxi in Italia diventino anche lontanamente economici come quelli, per dirne una, di Londra. Lì si può vivere senza macchina, chiamando il taxi per fare la spesa settimanale. Magari si potesse fare anche qua, un sogno! I tassisti sono un cartello che va combattuto con tutti i mezzi. Ogni volta che sento di uno sciopero dei taxi sono contento: vuol dire che siamo andando nella direzione giusta.
in che modo, far passare 15 minuti tra la chiamata e l’utilizzo, migliora il servizio per l’utente?
grande renato sei un mito!!!
bella paginetta come si conviene ad un cervellone ( sei sicuramente laureato in ingegneria e in testa oltre a neutroni e protoni hai pure idrogeno liquido a differenza mia che ho la terza media ) pero’ almeno scrivi cose esatte, hai paragonato il taxi di londra come efficiente e economico ma ci sei stato a londra??? e’ il servizio piu’ caro d’europa (io faccio il tassista a roma ) ma il punto e’ un’altro vorrei capire perche’ tutto questo piacere a vederci chiedere l’elemosina, vedi tu mi sembri tanto il comunista con la barca a portofino che critica tutti quelli che non fanno il lavoro tuo, ben vengano tutti questi servizi alternativi purche’ restino nella legalita’ delle leggi vigenti a noi non ci danno fastidio queste macchinette a noi ci da’ fastidio l’abusivismo e il clienterismo di certi portieri d’albergo che si vendono le corse gli abusivi a fiumicino su tre livelli (privi requisiti privi targhetta di roma o provincia e quelli regolari che comunque si uniscono a tutti gli altri. ma forse tu non sai nemmeno di che parlo) comunque stai tranquillo fino a quando non si inventeranno qualke taxi gratis x ultra settantenni diretti a presidi medici noi un paio de corse al giorno le faremo e sara’ sempre il piu’ bel lavoro del mondo nella citta’ piu’ bella. l’argomento e’ vasto e ce ne sarebbero di cose da dire ma mi ci vorrebbe un’altra mezzora e non ho tempo.
Roberto taxi Roma
Quante cagate tutte insieme, hai fatto la Bocconi?
Paolo, no mi spiace non ho fatto la Bocconi. Buono il tuo spirito critico. Spiega molto di te
L’articolo è un po’ datato, ma condivido comunque la mia prospettiva da utente di taxi.
Come consumatore il monopolio lo vivo, male, tutte le volte, alcune decine all’anno, che arrivo a Malpensa.
Per trovare un taxista che accetti la carta di credito devo passarne almeno 20 nella fila.
Tutte le volte. Proprio tutte, almeno 20 ogni volta anche se la legge dice che dovrebbero essere dotati dei necessari strumenti.
Alcuni anziché limitarsi a nascondersi dietro a una bugia, sì bugia, mi chiedono dove devo andare per decidere di conseguenza.
Ma non erano obbligati dalla legge a fare le corse?
Alcuni (Uber?) devono rispettare la legge più di altri (tassisti)?
Un certo disamore da parte degli utenti, che sono la parte debole nella relazione col taxi, non dovrebbe sorprendere.
Il pricing dinamico riflette semplicemente la percezione del venditore del rapporto domanda-offerta ed esiste da anni in diversi mercati quali ad esempio il trasporto aereo.
Se un volo è troppo costoso rispetto al valore che se ne ricava uno non lo prende, lo stesso vale per un servizio di trasporto su ruote a meno che non ci sia un monopolio che non lascia alternativa.
Non lo vedo come altri come un elemento di caos, ma come un meccanismo di autoregolamentazione del sistema.
Complimenti per il linguaggio. Come se il tuo indirizzo ip non evidenziasse chi sei. Proprio bravo
Bravo bravo, un altro che merita rispetto nel modo di scrivere e di nascondersi. Numero 1. Ovvio che non accetto certi toni e certe frasi. Appena rientro da un pc tolgo certi IP dannosi ad un dialogo
Bravo!
Prego
Caro sig dusi, la presa di coscienza di cui lei parla è giusto farsela. Se i commenti dei colleghi sono a volte scortesi è perché siamo stanchi di essere presi come il cancro del paese. Il lavoro del tassista è faticoso, e ha i suoi lati positivi e negativi, come tutti i lavori del resto. Mi ritengo una persona corretta, come la maggior aorte dei colleghi in piazza. La convinzione delle mie parole non deriva da un mio narcisismo contorno, ma dalle persone che salgono sul mio taxi e che in sette anni sono quasi tutte rimaste soddisfatte e qualcuno mi ha anche fatto i complimenti. Io non vivo solo per i soldi, anche se senza non potrei mangiare, io mi rinfranco lo spirito ricordando quelle persone. P.s. Mi permetto ancora di dirle che se il car sharing è un ottimo servizio, uber è un pericolo e, il modo in cui opera, ( al di fuori delle regole e con tariffe che si alzano anche del triplo rispetto alla norma ), ci dimostra di come la liberalizzazione porta solamente caos e disservizi per l’utente. Cordialmente maurizio.
Gentile Maurizo,
ti ringrazio per il commento civile e rispettoso che non posso che condividere e al quale rispondo con piacere. Se un servizio è fuori dalla legalità e giusto che ci siano i giusti interventi per punirlo.
Come è giusto che un servizio come il car sharing possa vivere al meglio e non sia ostacolato (non sto dicendo che lo sia).
Circa i colleghi, mi creda: decine di email di minacce non fanno piacere, ma le segnalazioni di un paio di procure faranno il loro corso (proprio per il tema che lei diceva della legalità, non si può chiedere e poi non rispettare).
Cordialmente