In questi anni va molto di moda scrivere che il fallimento è salutare, che è molto utile fallire, che solo in questo modo si diventa più sexy per gli investitori.
“Fail fast and restart”, “se non fallisci gli investitori americani nemmeno ti guardano” “meglio fallire che avere successo soprattutto all’inizio”.
Palle. Enormi palle.
Ma chi scrive queste cose veramente pensa, ad esempio, che è meglio investire 100 mila euro su una nuova idea di un imprenditore che ha appena chiuso la sua startup rispetto a chi ha, ad esempio, appena avuto successo vendendo la sua azienda? Un investitore preferisce di gran lunga affidare i propri soldi a chi ha un track record di successi, a chi è riuscito ad evitarli i fallimenti.