Già, Nouncer ci racconta proprio questo: la storia di una start up in cui di certo non mancavano le idee, ma la voglia di provarci veramente.
Tutto nasce nel 2006, quando Eran Hammer decide di iniziare a lavorare su un servizio web di microblogging che sarebbe dovuto diventare un social network. L’idea era partita in modo curioso: l’azienda per cui lavorava Hammer aveva spostato il suo team da uno stabile in cui ogni dipendente aveva il suo ufficio, a uno in cui c’era un unico open space. Ciò, spiega il fondatore di Nouncer, aveva comportato un considerevole aumento di malumori tanto che “si producevano più pettegolezzi che codici C++”.