Azienda o .. campeggio?!? Il caso Shnergle

Shnergle

Shnergle: sapete cosa vuol dire? Io no. Potete intuirlo? Io no.

Robert Tregaskes e Johnny Bull, due imprenditori inglesi, sostengono però che il termine è ben noto ad oltre 10.000 militari inglesi. E questo, secondo loro, lo rende un ottimo nome per una startup. Peccato che il progetto dei due con i militari non avesse niente a che fare. Che dire? Epic fail fin dal principio.

Continue reading

Senza ricerche di mercato il ko è sicuro. Il caso Teamometer

Teamometer logo

“Siete manager? Avrete un sacco di cose per la testa e poco tempo da dedicare alle persone che lavorano per voi e ai loro bisogni”. Inizia così il video di presentazione di Teamometer, startup ideata nel 2011 da Sergio Schuler, giovane imprenditore di Porto Alegre.

Lo startupper brasiliano aveva iniziato a pensare al suo business per aiutare i manager “a non fare così schifo nel gestire i loro team”. Sergio, infatti, aveva avuto brutte esperienze: dirigenti poco professionali e poco inclini ad aiutare i propri dipendenti lo avevano convinto del fatto che, da soli, non sarebbero mai riusciti a coordinare correttamente un team.

Continue reading

AirBnB dei parcheggi? No, fallimento. Il caso Hello Parking

Hello Parking

Scambiarsi i posti macchina può essere una soluzione per il sempre fastidioso problema dei parcheggi? Hello Parking, start up americana creata da Chris Hoogewerff e Neil Hannah voleva dare una risposta positiva a questa domanda. Peccato che, dopo appena sette mesi di progettazione, i due imprenditori abbiano dovuto gettare la spugna.

Continue reading

Portachiavi e condom, ovvero anche le storie più assurde hanno molto da insegnare

Condom

Navigando sul web mi sono imbattuto su una storia molto curiosa che, nonostante la sua particolarità, o forse proprio per quella, ha molto da insegnare a tutti gli strartupper.

Dobbiamo tornare alla fine degli anni ‘90, anno in cui lo Stanford Magazine pubblicò l’articolo di un suo ex-studente, Robert L. Strauss, che negli anni Ottanta, in barba al suo MBA in General Management e al MA in International Economics, si è visto nascere e poco dopo morire tra le mani quella che lui considerava l’idea del secolo.

Continue reading