Raggiungere 4miliardi di interazioni, 25M di utenti unici al mese e.. fallire: il caso Formspring.me

Formspring logo

Dubbi? Domande? Risposte?

Formspring.me è… era un social network lanciato nel novembre 2009, con base a San Francisco, con l’obiettivo di consentire agli utenti di crearsi un profilo, di seguire altri utenti, fare domande e, soprattutto,  ricevere risposte! Le domande che ricevevano risposta erano poi pubblicate sul profilo dell’utente registrato.

Lanciato con tante speranze il 25 novembre 2009 da Ade Olonoh aveva un bellissimo messaggio/payoff nella pagina introduttiva:

Say Something

Say Something

L’obiettivo di FormSpring era in definitiva quello di aiutare le persone a scoprire nuovi interessi, ad approfondirne altri attraverso una condivisione di un format molto facile di domande e risposte.

Inizialmente era lo stesso sito che faceva domande originali circa i propri interessi e il proprio tempo libero, arrivando a dare suggerimento per le risposte… suggerimenti che potevano essere diretto o stravaganti.

I finanziamenti raccolti in poco tempo furono importanti:
–        a marzo 2010 circa 2,5M $ da Angels e da Baseline Ventures
–        a gennaio 2011 circa 11,5M $ sempre da Baseline Ventures e Redpoint ventures

Una montagna di soldi, 14M di dollaroni,  che hanno permesso all’azienda di raggiungere risultati importanti: a giugno 2010 le 700 milioni di domande fatte, nel giugno 2011 i 25 milioni di utenti registrati,  a gennaio 2012 le 4 miliardi di risposte.

Ma perché alla fine hanno dovuto, attraverso un annuncio sul blog di Ade, chiudere tutto?

Beh, come notate non ho parlato di quanto stavano fatturando perché in realtà non esistevano fonte di ricavi degne di questo nome.

Inoltre i concorrenti non stavano a guardare:

–        Tumblr, il famoso sito americano, iniziò nel tardo 2010 a lanciare un servizio molto simile di domande risposte;

–        a giugno 2012 Spring subì una forte attentato alla sicurezza dei propri dati con oltre 420mila password rubate (qui la notizia) creando di fatto una incredibile pubblicità negativa sul servizio.

–        Ask.fm (società lettone nata nel 2010 copiando il modello di Formspring) già a giugno 2012 dichiarò di aver superato Formspring, citando i dati di traffico: 37milioni di utenti unici al mese contro i 19-20.

–        Anche Quora e Telonu stavano crescendo molto con lo stesso servizio, integrandolo su siti forti e già con un modello di ricavi rodato.

E si arriva a pochi mesi fa, a marzo 2013, quando il CEO scrive sul blog “… i risultati raggiunti sono stati ben superiori alle attese in questi anni. E’ stata un’esperienza di vita incredibile, abbiamo conosciuto persone straordinarie, raggiungo milestones impensabili e creato una comunità di utenti eccezionali…… ma purtroppo la mancanza di veri ritorni economici ci ha impedito di trovare ulteriori risorse finanziarie per finanziare la nostra crescita…grazie a tutti”

Quindi il modello adottato non prevedeva ricavi tali da consentire una sostenibilità del modello e dopo 14M $ investiti non erano certi di trovare una soluzione a questo problema. E un’azienda ha bisogno di fatturare, creare margine, cassa, almeno per consentire (e parliamo del mercato americano) a potenziali nuovi investitori di salire a bordo.

Non ce l’hanno fatta ma.. complimenti per quanto hanno raggiunto!

In Italia che fine faranno siti come yahoo answer?